KOKEDAMA: il fascino della natura sta nel suo divenire.

Kokedama, piante decorative, Wabi-sabi -

KOKEDAMA: il fascino della natura sta nel suo divenire.

Oggi conosciamo e abbiamo il piacere di presentarvi Anna Marinello, una designer dei KOKEDAMA, che ci racconta come nascono le sue creazioni.

Cosa sono i Kokedama?

Si dice che abbiano un'umile origine, risalente al 1600, quando per la mancanza di un coccio, di un vaso dove riporre i bonsai, un anziano giapponese decise di avviluppare le radici e la terra della pianta nel muschio, quale contenitore, e di legarlo con lo spago per poi appenderlo sospeso. Un esigenza semplice che è diventata un'arte.

Com'è nato il suo amore per i Kokedama?

Mi son imbattuta nei Kokedama un po' di anni fa, per abbellire le vetrine di quello che al tempo era il mio negozio di abbigliamento per bambini. Avevo l'idea di appendere delle piante per dar loro maggior visibilità dall'esterno. Ho iniziato a giocarci un pochino, ne ho fatti alcuni e me ne sono letteralmente innamorata. 

Cosa la affascina in particolare di questo progetto?

La forma sferica, che richiama la forza della vita e dell'universo, ma soprattutto l'aspetto "imperfetto" e unico di ogni singolo Kokedama. Le piante sono sì tutte uguali ma in realtà singolarmente differenti: ogni pianta, ogni fiore, disegna la sua strada, il suo percorso; i rami e le foglie "girano" ognuna a suo modo e la magia sta proprio lì, nell'avere delle creazioni di volta in volta uniche e personali. E poi i singoli elementi: l'acqua, la terra, le radici. Dentro la sfera c'è la vita e questo fatto è molto potente, simbolico e semplice allo stesso tempo.

Esiste una filosofia dietro a questa arte green?

Sicuramente un concetto vicino ai Kokedama è proprio il WABI-SABI ovvero il fascino e il riconoscimento per ciò che non-è-perfetto in maniera assoluta, per riscoprire la bellezza intuitiva e spontanea, forse incompleta ma sicuramente ricca di originalità. Nel Kokedama, a partire dalla sfera di terra ricoperta di muschio, che non è mai una sfera perfetta, allo spago che si lega attorno facendo dei "giri" che non sono mai né meccanici né geometrici, ma appunto spontanei, tutto è meravigliosamente non-perfetto.

I suoi Kokedama sono dei pezzi unici?

Certamente. Io li creo con l'auspicio di modellare l'ambiente migliore perché queste piante, che sono esseri viventi, possano continuare a vivere nella condizione migliore possibile. Quando sto creando il tempo cambia, è un tempo prezioso, come quando si medita. È un processo affascinante, una creazione letterale, come un parto materno che porta alla vita. Si parte dalla terra, dalla tua piantina e dalle radici che ogni pianta ha diverse e quindi occorre saper riconoscere e rispettare le esigenze di queste creature, fino a quando non porti a compimento quella particolare "storia", quel particolare Kokedama che per me in effetti è proprio come un figlio – naturalmente uno diverso dall'altro!

È possibile comprare i suoi Kokedama? Dove e come?

Sì, mi sto organizzando. Ho voluto realizzare una confezione regalo da vendere qui tramite MCS Arredamenti perché mi piaceva il legame diretto tra arredamento di interni e queste simpatiche piante decorative: certamente l'idea è di proporre dei Kokedama-regalo, limitatamente alla zona di Torino, perché è molto complesso trovare un packaging adeguato alla spedizione su lunga tratta. Le piante soffrirebbero o rischierebbero di patire troppo. Ma ci sto lavorando, per cui spero di trovare una soluzione valida al più presto.

Kokedama Anna Marinelli MCS Arredamenti

 

Dove possiamo seguirla, come possono contattarla le persone?

Trovate i kokedama in vendita qui, sul sito MCS Arredamenti e per info e richieste specifiche potete scrivere a: amoikokedama@gmail.com